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Porti

USB Porto di Genova, vogliamo eleggere la nostra rappresentanza: sciopero al terminal PSA di Genova Prà dal 2 al 5 aprile

Genova,

In un momento così delicato nel quale

  • la situazione mondiale dei traffici marittimi nel contesto di guerra è molto incerta,
  • il CCNL porti è scaduto ed attualmente in una fase di stallo della trattativa con scioperi già indetti tra cui quello nazionale di USB Porti per il 5 aprile prossimo,
  • da tempo il governo attraverso il vice ministro Rixi parla apertamente di riforma dei porti e di privatizzazione dell’autorità portuali.

è INACCETTABILE che nel terminal più importante del paese, quello di PSA di Genova Prà non vi sia una RSU nel pieno dei propri poteri.

Il mandato dell'attuale RSU è scaduto a novembre 2023 e ancora non è stata ancora convocata la data delle elezioni, anzi si sono presi ulteriori 30 giorni di tempo.

Come USB, nonostante aver raccolto oltre il 30% di firme valide dei lavoratori con tanto di numero di matricola e aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti sia dall’allegato G del CCNL dei porti sia del Testo Unico sulla Rappresentanza, siamo ancora in una situazione di stand-by in attesa di capire se e quando potremo partecipare alle elezioni RSU.

I lavoratori di PSA- GP non si meritano questa situazione e noi come USB non possiamo più accettare la mancanza di chiarezza e il rimpallo di responsabilità!

Per questo motivo dichiariamo:

SCIOPERO di 1 ora ad inizio turno e 1 ora a fine turno a partire dal 1° turno di martedì 2 aprile fino al 3° turno compreso di giovedì 4 aprile.

Successivamente, in concomitanza con lo sciopero nazionale indetto da USB sul rinnovo del CCNL dei porti,

SCIOPERO per tutta la giornata di venerdì 5 aprile (dal 4° turno del 4 aprile al 3° turno del 5 aprile)

ASSEMBLEA dalle ore 9:00 del 5 aprile nel piazzale fronte gate del terminal alla quale sono invitati a partecipare tutti i lavoratori e le lavoratrici e nella quale spiegheremo tutti i dettagli della situazione venutasi a creare.

Il tema della mancanza di democrazia nei luoghi di lavoro è un problema generale che si lega agli aumenti salariali negati da 30 anni, ai rinnovi contrattuali sempre più asfittici e alle tutele che diminuiscono sempre di più.

E’ TEMPO DI TORNARE A SCEGLIERE LA NOSTRA RAPPRESENTANZA!

 

28 marzo 2024